Il governo armeno ha protestato
Mi permetto di esprimere i miei più sentiti complimenti per l'articolo di Flavia Amabile «I soldati dell'Azerbajian stanno distruggendo le steli degli antichi cimiteri». Il governo della Repubblica d'Armenia ha protestato ufficialmente attraverso le competenti sedi internazionali esprimendo sdegno e sconcerto per questi atti incresciosi. Come ha indicato Vartan Oskanian, il nostro ministro degli Affari Esteri, nella lettera che ha inviato al direttore generale dell'Unesco: «Quest’ area, situata tra l'Armenia e l'Iran, è stata considerata casa per una grande maggioranza di generazioni di armeni. Il cimitero in questione conservava più di diecimila croci di pietra - khachkar, il governo azero ha iniziato la sistematica distruzione di esso fin dal ventesimo secolo, e ha continuato a farlo con forza nel 2002 e nel corso di questi ultimi tre giorni ha continuato questo lavoro con una violenza inaudita - per tentare di cancellare le tracce della presenza armena in queste terre».
Per questo grave fatto, ultimo di una lunga triste serie, è intervenuto anche il Parlamento Europeo, il Congresso degli Stati Uniti, e la Camera dei Lord, che hanno chiesto al governo azero di porre immediatamente fine a questa incresciosa barbarie.
Per questo grave fatto, ultimo di una lunga triste serie, è intervenuto anche il Parlamento Europeo, il Congresso degli Stati Uniti, e la Camera dei Lord, che hanno chiesto al governo azero di porre immediatamente fine a questa incresciosa barbarie.
Rouben Shougarian
ambasciatore della Repubblica
d'Armenia in Italia
ambasciatore della Repubblica
d'Armenia in Italia
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