Delicta iuris gentium

Raphael Lemkin

Thursday, July 1, 2010

La Stampa 30.01.06 - Distruzione dei Khachkar a Giulfa!!!

A seguito dell'articolo sulla distruzione dei Khachkar nel cimitero di Giulfa, pubblicato in data 23.01.06 su "La Stampa" l'Ambasciata della Repubblica Azera ha reagito con una lettera di protesta.

I soldati dell'Azerbaigian e le steli distrutte

Siamo spiacenti che l'articolo «I soldati dell'Azerbaigian stanno distruggendo le steli degli anti­chi cimiteri» pubblicato il 23 gennaio sia stato scritto senza verificare le origini dell'informazione.
L'opinione dei membri filo-ar­meno del Congresso degli Stati Uniti, della Baronessa Caroline Cocs e Jon Marks - famosi perso­naggi promotori degli interessi armeni - sono basate su video che mostrano la demolizione di qualche pietra di misura media da parte di alcune persone scono­sciute. Sulle pietre non ci sono croci e non è visibile l'apparte­nenza di loro ad alcuna nazione. In base a immagini video di questo genere si potrebbe muove­re qualsiasi accusa verso qualun­que persona.
Ambasciata della Repubblica di Azerbaigian in Italia


La replica della giornalista Flavia Amabile autrice dell'articolo

Comprendo la necessità di difender­si da parte dell'ambasciata dell'Azer­baigian. Mi sembra però poco fonda­ta una smentita basata sul fatto che la denuncia venga da «membri filo­-armeni». E da chi, altrimenti? Dai nemici degli armeni dovrebbero esse­re avanzate denunce a livello inter­nazionale? Figurarsi! Quanto alle accuse di falsificare le foto e le notizie, il mio dovere è riferire alla pubblica opinione italiana dell'esi­stenza di documenti che sono al vaglio dell' Unesco e del Parlamento Europeo. Sulla loro autenticità lascio che sia l'ambasciata della Repub­blica d'Armenia a rispondere, [f.a].

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