Delicta iuris gentium

Raphael Lemkin

Monday, June 14, 2010

Agenzia Radicale: Genocidio Culturale

Cos' è un Khatckar? Si tratta - ha scritto su Libero Caterina Maniaci il 5 ottobre scorso - di una croce in pietra, innal­zata dagli armeni vicino alle chiese, ai monasteri o nei cimiteri. Croci sacre, perché sacra è la stessa pie­tra, che diventa oggetto di venerazione e di cul­to. Se ne ricorda uno molto bello, che si trova nell'isola di San Lazzaro degli armeni, a Venezia.
San Lazzaro è una piccola isola nella laguna veneziana, che si trova immediata­mente ad ovest del Lido, completamente occu­pata da un monastero che è la casa madre del­l' ordine dei Mekhitaristi. L'isola è uno dei pri­mi centri del mondo di cultura armena. E pro­prio all'ingresso del monastero si trova una bellissima croce in pietra. Un simbolo millena­rio della grande e tragica storia armena, che nel nostro tempo subisce un nuovo colpo.
In Azerbaijan si è perpetrata la distruzione siste­matica di queste croci. Un sacrilegio, oltreché un'atto vandalico contro monumenti storici di grande bellezza, che si è scatenato soprattutto a Giulfa, antica città armena oggi nell'Azerbaijan, in una regione che si dice sia stata fon­data da Noè, Con ritardo, ma anche il Parla­mento europeo l'anno scorso ha levato la propria voce contro questo scempio. Ora a Roma, proprio nel suo "cuore" storico, si eleverà un so­litario Khatckar, e forse questo gesto ripaga un poco del dolore e dell'amarezza provocati dal­l' insensatezza umana laggiù, nella culla dell'antica Armenia colma di ferite.


Due khachkar salvati di Giugha

http://www.agenziaradicale.com/index.php?option=com_content&task=view&id=1128&Itemid=77

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