Delicta iuris gentium

Raphael Lemkin

Wednesday, June 2, 2010

La reazione del Parlamento Europeo al genocidio della cultura armena

La discussione sul patrimonio culturale in Azerbaigian
Giovedì 16 febbraio 2006 - Strasburgo
Marios Matsakis

Signor Presidente, la distruzione e la profanazione di un cimitero da parte di chiunque, in qualsiasi luogo, è un atto di barbarie. Se poi tale cimitero è anche un monumento di particolare rilevanza archeologica, allora fa pure parte del nostro patrimonio internazionale comune e la sua distruzione rappresenta anche un crimine contro l’umanità.
Il cimitero armeno di Giulfa è un cimitero cristiano di eccezionale importanza storica e culturale. Negli ultimi anni, ignorando il risentimento internazionale, i governi azerbaigiani, per atto di omissione o, più probabilmente, di commissione, si sono resi responsabili della distruzione sistematica di tale monumento. Si ritiene che gli autori effettivi di tale atto esecrabile siano forze azerbaigiane e civili fanatici islamici.
E’ assolutamente inaccettabile che l’ambasciatore azerbaigiano a Bruxelles abbia recentemente inviato messaggi di posta elettronica a europarlamentari attaccando personalmente con veemenza uno degli autori della presente risoluzione e cercando di denigrare e insultare l’integrità e la saggezza di questo Parlamento.
Vi esorto caldamente a votare a favore della risoluzione trasmettendo in tal modo un messaggio molto chiaro in merito ai nostri sentimenti di preoccupazione e riprovazione al governo dell’Azerbaigian per la distruzione del cimitero di Giulfa.

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